Succede a Milano, per la precisione al Fabrique, che la proprietà chieda supporto alle forze dell’ordine per “ripulire” le proprie serate.

Il locale, di discretamente recente apertura, e che si sta distinguendo per l’alta qualità delle serate proposte, è stata teatro di un’operazione antidroga voluta dal locale stesso: il Corpo dei Carabinieri ha frequentato diverse serate della location milanese in borghese curando la situazione, per poi procede con l’arresto di 8 ragazzi italiani ed un italo-russo, tutti tra i 20 ed i 25 anni (come riporta il “Corriere della Sera“).

Non vogliamo profettizzare, fare i buonisti, o i perbenisti, ma finalmente qualche gestione ha preso a cuore cosa succede all’interno dei propri eventi e non si è fermata a vedere i ragazzi solo come numeri per gli ingressi: è giusto che all’interno di un locale non avvengano certi eventi, e che non vengano commessi reati di nessun tipo. Le motivazioni sono semplici da capire per tutti: dal fastidio ed allontanamento che questo può causare a chi non è interessato al prodotto, al pericolo per chi procede con l’acquisto senza avere la minima garanzia sulla qualità delle sostanze che assume, che spesso è scadente o addirittura dannosa.

Vedremo se altri proprietari si avvarranno delle nostre forze dell’ordine per rendere un po’ più “pulito” il nostro ambiente.

(l’immagine in anteprima non riguarda in nessun modo le indagini ed il locale di cui nell’articolo)