[Club Report] Milano Social Music City 2015 – 1 Maggio

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Mentre nel cuore della città si consumavano degli eventi sui quali non vorremmo esprimere parere, leggermente spostati verso sud batteva forte il cuore di una città che ha voglia di musica, di stare bene, e di divertirsi.

Nella parte in disuso dello scalo ferroviario di Porta Romana i ragazzi di Social Music City hanno allestito una piccola “Neverland” degli amanti della musica techno ed elettronica.

 

Parcheggiamo lontano, il programma prevede l’inizio alle ore 15, e sono le 16…un gran volume di persone tra auto e mezzi pubblici (linea dei bus e metropolitana praticamente davanti alla location) si è già “piazzato” per l’ingresso. Anche se i cancelli sono aperti da un’ora ancora un gruppetto di persone aspetta il suo turno. Fortunatamente avendo il biglietto comprato su Residentadvisor non dobbiamo aspettare e ci avviciniamo svelti ai tornelli di ingresso, facciamo leggere il ticket alla ragazza, e passiamo la perquisizione corporale della sicurezza.

Si, avete letto bene: perquisizione corporale. Molto sobria, nulla di “invasivo”, ma il quanto basta per assicurarsi che chi entra non porti bottiglie (vietato introdurne dall’esterno, giustamente) o oggetti pericolosi per se e per terzi.

Ci piace.

Ci guardiamo intorno velocemente e poi ci infiliamo sotto alla maxi struttura che copre il dancefloor e la consolle: nonostante sia uno spazio di dimensioni importanti è già praticamente pieno.

L’impianto è davvero ben fatto, ben focalizzato sul centro del tendone (se vorrete ascoltare BENE  i “doni” dei djs non state sotto la consolle o ai bordi, consiglio spassionato): si capisce che c’è ancora molto volume da dare, anche se siamo già ad una buona potenza.

Per quanto riguarda la Line Up possiamo solo dire: molto bene.

Pisetzky, Somne, Mind Aganist, Koze, Maceo Plex ed I Tale of Us hanno regalato al loro pubblico uno show di altissimo livello. Il pubblico ha gradito ed apprezzato, dimostrandolo in continuazione.

Ci hanno leggermente deluso i Tale of Us: l’impressione è stata quella che non siano riusciti a dare il meglio….Ma ci teniamo il beneficio del dubbio: può essere che stato l’aver sentito dei set eccezionali fino alla loro esibizione, che sia stata una nostra impressione data dalle ore di ascolto (fare 16:00 – 24:00 la dentro non è leggerissimo quando non hai più 20 anni e senza aiuti “collaterali”…), o la calca davvero impressionante che si era creata con il passare delle ore, nonostante il meteo per nulla clemente.

Lasciamo l’Expodancefloor colpiti positivamente: una manifestazione di questo calibro, gestita con professionalità ed una buona dose di positiva “incoscienza”: qualcuno ha lamentato qualche inesattezza, ma non dimentichiamo che far quadrare tutto, in un contesto così ampio, al primo tentativo non è per niente facile, soprattutto alla prima “puntata”.

La prima è andata, e davanti ci sono ancora tantissimi eventi e tantissimi artisti da gestire…ed ancora più pubblico.

Noi, da affezionati ed appassionati non possiamo che ringraziare l’organizzazione per aver creato questo evento: da Italiano (e quasi-milanese) gioisco del fatto che ci sia una manifestazione di questa importanza e qualità entro i confini nazionali. È il segno che (forse) anche noi possiamo dire la nostra nel circuito degli eventi europei. È il segno che c’è qualcuno che ha del coraggio e della voglia di fare: prendere esempio da chi da anni ha aperto la via a questo tipo di eventi ed adattarlo alla nostra realtà.

In bocca al lupo a tutto lo staff, alla prossima puntata di Social Music City!