Il grande Joris Voorn presenta Nobody Knows, il suo attesissimo album che, nelle 12 tracce di cui è composto, esprime tutte le doti e lo spiccato senso musicale dell’artista. Un bel lavoro, nel quale i suoni restano molto armonici anche nei picchi melodicamente più densi, dove le note salgono di tono e passano da dolci accompagnamenti a figure più intense.

Un prodotto ben fatto ma che ho trovato forse troppo morbido e delicato.  Le tracce ambientali sono dei tappeti musicali davvero eccellenti, ed anche io che non sono un grande amante del genere, ne sono rimasto colpito, ma al contempo ritengo che sette tracce su dodici spostano un po’ troppo l’ago della bilancia verso una situazione più chill che elettronica.

Parlando delle poche tracce un po’ più ritmate possiamo menzionarvi 5 produzioni:
Ringo, Homeland, The Wild e Fall, sono accomunate da un groove morbido ed elegante, dove una strumentale molto suonata si sposa con una cassa leggera e semplice ma ben ritmata.  Mugged aumenta un po’ i ritmi e l’intensità, ma è solo un piccolo spunto in un album molto soft.  Per le altre sette tracce, vi lasciamo il piacere di preascoltarle su Suondcloud.

Ciroga