È un Venerdi sera, 11 settembre, e Milano da i primi segni del risveglio: iniziano i primi eventi al chiuso, partono le prime stagioni, ed è una serata complessa: in giro per la città c’è tanto movimento, i locali iniziano a scaldare i motori, ed inizia ad esserci l’imbarazzo della scelta.

Noi abbiamo scelto Sorgente Sonora al Tunnel Club (serata della quale vi abbiamo dato qualche indicazione qui): ci siamo lasciati ingolosire dall’offerta che vedeva Margaret Dygas come proposta principale, e la nostra fame di buona musica non è stata tradita.

Entriamo nel club mentre Matteo Costa scalda impianto e pubblico: il ritmo è deciso ma non aggressivo, un mood perfetto per iniziare a muovere un po’ la pista. Il locale si riempie a velocità costante, fino ad arrivare al pieno che ci ha sempre abituato il Tunnel al Venerdi sera.

È il momento di Margaret Dygas, la reginetta della serata, che da subito mette in chiaro le cose: il tema della serata è la techno, e lei lo ne parla come più le piace. La pista è in balia dei vinili della dj, che non perde occasione di cercare il pubblico mentre sembra giocare con i piatti. Una continua evoluzione dei suoni, lineare nel ritmo e nei cambiamenti. Sembra scontato parlare bene di uno dei Resident di una delle sacre cattedrali europee della musica elettronica, ma il livello è stato davvero alto.

Alto il livello anche dell’impianto e dei tecnici audio del locale: Il tunnel è sempre stato un punto di riferimento, e si riconferma anche dopo il lieve restyling dell’impianto annunciato poco tempo fa.   Suono pulito, bilanciato alla perfezione anche a locale completamente pieno, e soprattutto con le basse “giuste”, senza fastidiose esagerazioni.

Il Tunnel, quando lo lasciamo sono le 3 passate, è nel pieno delle migliori serate, ed il mood è quello della festa, come da miglior tradizione. Torneremo volentieri a sentire la signorina Dygas nei prossimi appuntamenti vicini a noi, cosi come torneremo volentieri a trovare gli amici di Sorgente sonora, per i quali vogliamo riservare i nostri complimenti per l’organizzazione e per la scelta degli artisti, della serata e futuri.

Sappiamo già che si parlerà ancora molto di loro, ma non gli facciamo mancare comunque un nostro in bocca al lupo per i prossimi appuntamenti!